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Paolo Barbieri succede ad Andrea Benini come nuovo presidente di Legacoop Estense

Pubblicato il giovedì 23 Febbraio 2023 Paolo Barbieri, 38 anni di Mirandola e dal 2018 presidente di CPL Concordia, è il nuovo presidente di Legacoop Estense, succedendo ad Andrea Benini. 
La nomina è avvenuta lo scorso 26 gennaio quando le cooperative di Modena e Ferrara si sono riunite al Forum Monzani di Modena per il secondo congresso dell’associazione, nata nel 2016 dalla fusione tra le due realtà provinciali. 

Un’investitura importante di cui Barbieri si è dichiarato orgoglioso ed entusiasta e che ha accolto con grande senso di responsabilità e professionalità, qualità dimostrate già nel suo ruolo in CPL Concordia, una delle più importanti cooperative italiane, attiva nel campo della cogenerazione, dell’energy management e dei servizi per l’efficientamento energetico. Barbieri verrà affiancato in Legacoop Estense da due vicepresidenti: Francesca Federzoni, presidente di Politecnica,  confermata nel ruolo già ricoperto durante il mandato di Benini, alla quale si aggiunge il presidente della cooperativa sociale ferrarese CIDAS Daniele Bertarelli. 
Molto soddisfatto della nuova nomina il presidente uscente Benini, che ha sottolineato la grande coesione e collaborazione che c’è stata in questo ultimo periodo, reso complicato dalla pandemia e della crisi geopolitica: “Ringrazio Paolo Barbieri e i neo eletti per aver accettato di assumere questo incarico in un momento storico così complesso, sono sicuro che potranno contare su una squadra giovane, professionale e dinamica e su gruppi dirigenti formati da cooperative coese, con una solida visione condivisa”.

Una sfida tutt’altro semplice quella che attende Barbieri e i suoi collaboratori, ma sulla quale il neo presidente ha già le idee molto chiare: “In cima alle questioni più urgenti che dovremo affrontare vi sono l’andamento dei prezzi, per cui chiediamo la convocazione di un tavolo nazionale tra grande distribuzione, agroindustria e governo; la legalità, perché nonostante i numerosi appelli alle istituzioni, le cooperative continuano a segnalarci appalti al massimo ribasso e una grande difficoltà a sperimentare forme virtuose di co-progettazione tra il pubblico e il privato; il lavoro, per la cui salvaguardia chiediamo riduzione del cuneo fiscale, aggiornamento dei prezzi dei servizi, razionalizzazione della giungla contrattuale per contrastare la concorrenza sleale”.
Barbieri eredita una Legacoop Estense a cui aderiscono 202 cooperative, pari a 3.022 fra sedi locali e imprese consorziate, che rappresentano oltre 482.000 soci e socie e impiegano 33.300 occupati, per una ricchezza prodotta e distribuita, dati del 31 dicembre 2021, pari a 7,3 miliardi di euro.
 
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